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CATEGORIA

Riflessioni

AUTORE

Azione Cattolica

TOPIC

A braccia aperte

A braccia aperte, inizialmente per me è stata solo una canzone da imparare: con gli auricolari nelle orecchie ho passato 4 giorni ad ascoltare soltanto questo file...poi la mattina del 25 aprile, quando a Roma si sono aperte le porte della metro e dai vagoni strapieni si vedevano solo cappellini gialli, blu e azzurri, ho cominciato a realizzare che forse non era una semplice canzone bensì uno stile di vita, ed io e la mia famiglia felicemente ne facevamo parte.

In un mondo frettoloso dove spesso si è insoffenti anche nell'attendere il proprio turno alle casse di un market, in Sessantamila eravamo in fila, tolleranti a tutto, per accedere dopo ore in Piazza San Pietro...e li ci siamo persi tutti in un unico abbraccio festoso col quale abbiamo accolto in mezzo a noi il Santo Padre. L'emozione ha toccato l'apice quando il Pontefice, dopo averci invitato alla riflessione, ci ha spiegato i tre tipi di abbraccio: quello che manca, quello che salva e quello che cambia la vita.

Personalmente, pur avendo recepito il messaggio ecclesiale, ho dato anche un interpretazione personale, ragion per cui ho preso quell'abbraccio che mi mancava, ho cercato di darlo con la speranza che abbia potuto salvare, avendo fede che quegli abbracci mi cambino e possano cambiare la vita di qualcuno. Un forte abbraccio a tutti voi.