Il Sacramento della Riconciliazione, noto anche come Confessione o Penitenza, è uno dei Sette Sacramenti della Chiesa cattolica. Esige che il penitente abbia riflettuto sui propri peccati, li confessi sinceramente e sia pentito di averli commessi. Il sacerdote, agendo in persona di Cristo e in virtù del potere conferitogli dalla Chiesa, ascolta la Confessione, consiglia il penitente e impartisce l’Assoluzione, pronunciando le parole di perdono e di riconciliazione.
Confessione è il nome con cui viene definita la prima parte del Sacramento, quella in cui il fedele dichiara i propri peccati, a cui fa seguito la Penitenza inflitta dal sacerdote che lo ascolta e infine il momento più prezioso, la Riconciliazione con Dio e con la comunità ecclesiale.
Per comprendere l’importanza della Confessione Religiosa occorre pensare che, anticamente, l’esclusione dalla comunità religiosa a causa dei propri peccati era considerata la peggiore sciagura che potesse capitare a un cristiano. Non si trattava solo di non poter partecipare all’Eucarestia, ma il peccatore doveva vivere come un penitente, sottoponendosi a digiuno, mortificazioni, in attesa del benestare del Vescovo per poter essere riaccolto nella Chiesa. Successivamente la condizione del peccatore divenne meno gravosa, alla figura del Vescovo si sostituì quella del semplice sacerdote, e le penitenze divennero meno severe.
Prima di affrontare la Prima Confessione, il bambino partecipa a un percorso di preparazione catechetica, nel corso del quale viene istruito sulla natura del peccato, sull’importanza del pentimento e su come confessare i propri peccati.
Viene incoraggiato anche a riflettere sui propri errori e sulle azioni che possono aver ferito Dio o le persone intorno a lui, attraverso un esame di coscienza guidato. Gli viene spiegato quanto sia importante ripercorrere ogni sera quanto fatto di buono e meno buono durante il giorno, riflettere sui propri errori e sulla possibilità di migliorare, per poi rivolgere a Dio una preghiera di pentimento e addormentarsi con la coscienza tranquilla. Questa pratica quotidiana aiuta i bambini a sviluppare l’abitudine di esaminare la propria coscienza e riconoscere l’importanza del pentimento sincero, per arrivare più consapevoli a ricevere il Sacramento della Penitenza.
Oltre ai catechisti il ruolo dei genitori è fondamentale nella preparazione dei bambini alla Prima Confessione. Sono infatti loro a dover insegnare il discernimento tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, guidandoli lungo il cammino della virtù e del rispetto degli altri. Devono spiegare che, nonostante i fallimenti, gli errori e i peccati che possiamo commettere, Dio Padre è sempre presente, pronto a perdonarci e accoglierci di nuovo nel Suo amore misericordioso. Questo insegnamento non solo aiuta i figli a sviluppare una coscienza morale forte e sensibile, ma anche a far comprendere loro il valore del perdono e della misericordia nella vita e nelle relazioni con gli altri. La Prima Confessione è un momento importante per il bambino, perché può aiutarlo a sentirsi meglio dentro e a capire quanto sia bello essere perdonati e avere la possibilità di ricominciare da capo. Guai a instillare in lui sensi di colpa o la paura che Dio sia troppo severo e giudicante!
Un modo per spiegare la Prima Confessione a un bambino può essere questo:
La Prima Confessione è un momento speciale in cui puoi parlare con un prete (meglio usare il nome del sacerdote che sappiamo accoglierà le confessioni, se il bambino già lo conosce) dei tuoi pensieri e azioni, specialmente se hai fatto qualcosa che sai essere sbagliato o che ti fa sentire triste o dispiaciuto. Puoi confessare cosa hai fatto di male e quanto desideri chiedere perdono a Dio. Il sacerdote ti ascolterà mentre racconti i tuoi peccati, ma non devi preoccuparti del suo giudizio, perché lui è lì per aiutarti e perdonarti. Sarà un po’come se tu ti confidassi direttamente con Gesù, che è tuo amico e ti vuole bene, qualsiasi cosa tu faccia. Dopo aver parlato, il sacerdote ti darà consigli e ti dirà che Dio ti ama sempre e che è pronto a perdonarti. Ti chiederà anche di fare un piccolo gesto di penitenza per dimostrare che vuoi cambiare e fare meglio in futuro. Magari ti chiederà di recitare una preghiera speciale, per dimostrare che sei pentito. Poi ti darà l’assoluzione, che significa che Dio ti perdona e ti accoglie di nuovo con amore. È come avere un grande abbraccio da parte di Dio, che ti fa sentire leggero e felice. Dopo l’Assoluzione sarai pronto per la Prima Comunione, e potrai ricevere Gesù nel tuo cuore con grande gioia e purezza.
La festa del Perdono per la nostra parrocchia si terrà Sabato 4 Maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso il Castello Ducale di Marigliano, i bambini che riceveranno per la prima volta il Sacramento della Riconciliazione saranno cento.
Ringraziamo di cuore i nostri catechisti.